Terre e rocce da scavo
Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2024, 16:10
In data 22 agosto 2017 è entrato in vigore in nuovo regolamento recante la disciplina semplificata per la gestione delle terre e rocce da scavo di cui al dpr n. 120 del 13 giugno 2017.
Il regolamento disciplina:
- i casi nei quali le terre e rocce da scavo possono essere gestite come sottoprodotti provenienti da tutti i cantieri, ossia
o di piccole dimensioni
o di grandi dimensioni
o di grandi dimensioni non assoggettati a VIA o a AIA - le condizioni da soddisfare affinché terre e rocce siano considerate sottoprodotti e non rifiuti
- il deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo qualificate rifiuti
- l’utilizzo nel sito di produzione delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti
- la gestione nei siti oggetto di bonifica
- il trasporto fuori sito delle terre classificate come sottoprodotti
- le condizioni per riutilizzare in loco i residui classificabili come sottoprodotti e non rifiuti
In allegato sono pubblicati i seguenti moduli:
Dichiarazione di utilizzo disciplinata all'art 21 MODULO.
Per i piccoli cantieri è prevista la Dichiarazione di utilizzo di cui all’articolo 21 del decreto.
In allegato è presente l’apposito modello.
Con la Dichiarazione di utilizzo, il titolare definisce:
- Sezione A: dati del produttore
- Sezione B: dati del sito di produzione (dimensione dell’area, tecnologie di scavo, quantità di materiale da scavo destinata all’utilizzo, ecc.)
- Sezione C: dati dell’eventuale sito di deposito intermedio (autorizzazioni, periodo di deposito, massimo quantitativo che verrà depositato)
- Sezione D: dati del sito di destinazione
- Sezione E: tempi previsti per l’utilizzo
Si tratta di un’autocertificazione redatta dal produttore o dall’esecutore, usando l’allegato 6 e trasmessa anche all’ARTA territorialmente competente, almeno 15 giorni rpima dell'inizio dei lavori di scavo.
Dichiarazione di avvenuto utilizzo MODULO
La dichiarazione di avvenuto utilizzo attesta l’impiego di terre e rocce in conformità a:
- piano di utilizzo, previsto per i grandi cantieri
- dichiarazione di utilizzo, prevista per i piccoli cantieri
Si tratta di un’autocertificazione redatta dal produttore o dall’esecutore, usando l’allegato 8 e trasmessa anche all’ARTA. Va resa entro il termine di validità del piano e della dichiarazione. In difetto, terre e rocce da sottoprodotti si trasformano in rifiuti.